Paramita Dress e un’isola felice

paramita dress

Uno dei buoni propositi a cui voglio tener fede in questo nuovo anno e’ sicuramente quello di non dimenticare mai di avere un’isola felice.

Avevo piu’ o meno 21 anno quando con i capelli ricci e scuri, di nero vestita, mi sono presentata in quella Boutique per un colloquio di lavoro. Quella sera ero totalmente ignara che non avrei solo trovato un lavoro ma anche, e sopratutto, un’amica.

Carmela, prima fan e sostenitrice di questo blog, mi ha insegnato molto professionalmente e umanamente.

Fra i suoi preziosi insegnamenti credo che il concetto di isola felice sia quello che mi abbia completo di piu’.

L’isola felice non e’ nient’altro che un luogo nel quale non esiste tristezza. Tutti i problemi restano fuori, per far spazio, appunto, alla felicita’.

Come quando dopo la tempesta, fai ritorno al tuo porto sicuro.

Come quando arrivano le vacanze e torno fra le braccia della mia famiglia.

Per quasi sei anni la mia isola felice e’ stata la Boutique di Carmela, ma poi quando ho lasciato il lavoro, ho dimenticato di avere l’obbligo morale con me stessa di crearmi una nuova isola felice.

Poche sere fa, mentre ero sul divano, ho ripensato a questo. A questo anno passato e al fatto di aver tralasciato la mia felicita’.Forse e’ vero e’ proprio cosi’ che va,ci accorgiamo di quanto le piccole cose siano importati solo quando le perdiamo.

2016 mantengo la promessa. Li’ a Strijps il mio quartiere preferito c’è una casetta blu, quella sara’ la mia nuova isola felice.

Un abito allegro Paramita a fiori, stivaletti comodi e una dose di buon umore perche’ la felicita’ non va mai dimenticata.

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I wore:

Coat Smash!

Dress Paramita

Sunnies GiantVintage

Boots Modress 

Clutch Zara

Bandage dresses: kissmissie

Bangle Boccadamo

Ph Thanks to Arianna  De Lazzari 

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